Livorno, 12 luglio 2010 – Dal 30 luglio all’8 agosto, al la ocho en punto de la tarde, i profumi, i colori, i suoni di Spagna invaderanno il settecentesco quartiere “Venezia” di Livorno.
“Livorno porta della Toscana sul Mediterraneo: profumi di Spagna”: è infatti il tema e filo conduttore della 25^ edizione di “Effetto Venezia”, la tradizionale festa d’estate livornese organizzata dal Comune. Una kermesse che attira ogni anno migliaia di cittadini e forestieri sui ponticelli dei suggestivi Fossi, tra i palazzi barocchi, tra le bancarelle, nei ristorantini dove si possono gustare cacciucco e ponce e che per questa edizione proporranno anche paella e sangria.
Il nuovo direttore artistico Mario Menicagli si è ispirato alla cultura della Penisola Iberica per inaugurare un nuovo ciclo di “Effetto Venezia” che si “gemellerà” ogni anno con uno dei paesi affacciati sul Mediterraneo, dall’Europa al versante africano, da Barcellona a Tunisi, dalla Francia all’Egitto, per mischiare storie, linguaggi, arte e cultura. Con il doppio scopo di promuovere lo sviluppo e il progresso delle regioni del bacino del Mediterraneo e di favorire, in questo ambito, il ruolo internazionale della Regione Toscana e della Città di Livorno, in termini di attività economiche, culturali, sportive.
Il programma prevede per venerdì 30 luglio una “preapertura” della festa, con mercatini, punti di ristoro, mostre e, in Darsena Nuova, davanti agli scali Novi Lena, il “Palio dell’Antenna”, antica competizione remiera livornese riscoperta da alcuni anni.
Sabato 31 luglio Effetto Venezia entrerà nel vivo con lo spettacolo inaugurale alle 22.45 in piazza della Repubblica: un concerto di musica spagnola, flamenco e fuochi d’artificio. E da mezzanotte Effetto Venezia confluirà nella “Notte Bianca”. Tutta Livorno sarà aperta fino all’alba mentre fino a mezzanotte sarà visitabile il nuovo Acquario, la cui inaugurazione è prevista proprio quel giorno.
Nei giorni successivi i visitatori potranno muoversi fra 15 zone di spettacolo, molte delle quali attive tutti i giorni, ribattezzate con nomi di personaggi spagnoli: le più grandi si chiameranno Arena (piazza della Repubblica sarà “Arena Garcia Lorca”, piazza del Luogo Pio “Arena Picasso”), le più piccole Palco (la Circoscrizione 2 sarà Palco Cervantes, e così via). In tutto si prevedono 100 momenti spettacolari – fiore all’occhiello un Gran Galà di danza con stelle della Scala di Milano e del Maggio Fiorentino – e centinaia di artisti. Fra questi la cantante portoghese Tereza Salgueiro, voce principale dei Madre Deus, senza dimenticare le molte realtà artistiche livornesi coinvolte, come la compagnia ANFASS-AAMPS diretta da Lamberto Giannini con i suoi attori disabili e “normaloidi”.
Tutte le sere il quartiere ospiterà uno spettacolo di strada itinerante realizzato da University Tuna, un gruppo musicale composto da docenti e insegnanti dell’Università Complutense di Madrid .
Ai bambini sarà riservata la zona Piazza dei Domenicani-Piazza dei Legnami, con teatro, un musical con musiche disneyane, l’esibizione un ventriloquo, burattini che metteranno in scena la storia di Don Chisciotte.
I Bottini dell’Olio, ribattezzati “Museo Goya” ospiteranno per ogni sera quadri “viventi” livornesi:si tratta un originale spettacolo ideato da Paolo Virzì e diretto da Emanuele Barresi che prevede la messa in scena di squarci di vita livornese, come la conversazione di una famiglia durante la diretta dello sbarco sulla Luna, la partenza in pullman per la trasferta del Livorno ecc.
Lo spettacolo finale, l’8 agosto, si svolgerà in piazza XX Settembre, il grande spazio liberato lo scorso anno dal Mercatino Americano (trasferito al Porto) : sarà un nuovo allestimento di “Cavalleria Rusticana”, ambientata per l’occasione in una cittadina Andalusa. L’allestimento è frutto di una coproduzione “Effetto Venezia” e Università Complutense di Madrid.
Il cartellone prevede inoltre collaborazioni con le altre importanti istituzioni culturali livornesi come la Fondazione Goldoni e il Premio Ciampi.
Ed ogni sera, a chiusura, una sorpresa davanti al Municipio…
Il logo della festa, una ruota di timone che combina i ponti del quartiere Venezia con immagini spagnole, ben simboleggia la partnership avviata con la Spagna, tesa a creare una circuitazione delle produzioni targate “Effetto Venezia”.
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